La Natività Cancellata di Emilio Isgrò

La rassegna Next, che quest’anno si avvale del supporto della Fondazione Sicilia, giunta alla sua XII edizione con una straordinaria opera  firmata da Emilio Isgrò, chiamato a realizzare una sua Natività in memoria del capolavoro di Caravaggio, trafugato dall’oratorio di S.Lorenzo a Palermo nel 1969.

Artista concettuale noto per le sue cancellature, Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937) è a pieno titolo tra i più rinomati artisti del panorama artistico contemporaneo. Le sue opere, veri capolavori di poesia visiva, codificano e riscrivono un processo di conoscenza che ha come fulcro la parola, dalla quale ha origine il pensiero. Cancellare, distruggere, mettere in crisi, non è un semplice atto distruttivo, ma la base necessaria per giungere all’innovazione e alla costruzione di nuove riflessioni.

Dal letame nascono i fiori”, dal letame della mafia, dalla tragica assenza della Natività di Caravaggio,  può generarsi un nuovo intervento creativo, una Natività inedita, che pone le radici nel passato, ma che è interamente proiettata nella contingenza del nostro presente. L’arte come momento salvifico, capace di rigenerarsi anche nei momenti più infausti.

Il progetto Next nasce nel 2010 da un’idea di Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, con la realizzazione per l’Oratorio della prima Natività contemporanea ad opera del Laboratorio Saccardi. L’intento era quello di esorcizzare attraverso l’arte uno degli eventi più drammatici della storia del patrimonio culturale, una ferita ancore aperta che attende con speranza un possibile risanamento. Nel corso degli anni si sono avvicendati artisti quali Francesco De Grandi (2011-2012), Studio Azzurro (2012-2013), Adalberto Abbate (2013-2014), Fulvio Di Piazza (2014-2015), Igor Scalisi Palminteri (2015-2016), Daniele Franzella(2016-2017), Alessandro Bazan (2017-2018), Francesco Simeti (2018-2019) e Rori Palazzo (2019-2020), che hanno saputo accogliere con sensibilità una sfida per nulla semplice, confrontarsi con un mostro sacro quale è il grande maestro Michelangelo Merisi

“ Non sarà la mafia a cancellare la presenza della Natività, la Natività l’abbiamo voluta fare cancellare dall’arte e da un’artista, Emilio Isgrò che, attraverso il suo caratteristico gesto, crea una nuova opera, un nuovo valore, una nuova speranza. E’ stata una scelta simbolicamente molto forte per un’iniziativa che da tanti anni portiamo avanti come un arcaico rituale di auspicio, con l’augurio che possa essere propiziatorio al ritrovamento del capolavoro scomparso” dice Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente degli Amici dei Musei Siciliani.

 

Esposizione fino al 17 ottobre 2022

Orario: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.

 

Info: info@amicimuseisiciliani.it

091 6118168

 

Oratorio di san Lorenzo

Via Immacolatella, 15, Palermo

Palermo

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