ANTON VAN DYCK La Crocifissione a Palazzo Villafranca

Il giorno 23 dicembre 2012 alle 12,00 presso le sale del piano nobile di Palazzo Alliata di Villafranca a Palermo si inaugura la mostra temporanea di un dipinto ad olio su tela raffigurante la Crocifissione, databile al primo quarto del XVII secolo e riferito al pittore fiammingo Anton Van Dyck (1599-1641). La mostra, organizzata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani in collaborazione con il Museo Diocesano e il Seminario Arcivescovile di Palermo (proprietario dell’edificio che la conserva), si realizza grazie ad un finanziamento per iniziative direttamente promosse della Regione Sicilia, Assessorato Regionale BB.CC. e Identità Siciliana.

La peculiarità dell’evento consiste nella visione pubblica di una rara pittura del tutto inedita dopo il recente restauro: si tratta quindi di un’importante e unica scoperta che si pone come ulteriore testimonianza del breve soggiorno del pittore fiammingo nella città di Palermo.

Il “dipinto ritrovato” permette così a restauratori, storici dell’arte e studiosi del settore di incrementare il bagaglio di notizie e informazioni in merito alla ricca produzione di uno degli artisti più illustri e rinomati sia su scala nazionale sia a livello internazionale, allievo e sodale di Rubens.

Si tratterebbe, difatti, dell’unica opera in collezione privata superstite a Palermo (accanto alla grandiosa pala con la Madonna del Rosario realizzata per l’oratorio del SS. Rosario in S. Domenico, 1625-1627) tra le numerose prodotte dall’artista durante il suo soggiorno (1624-25) e ormai disperse nei più importanti musei del mondo (Dulwich Gallery di Londra, Metropolitan Museum di Ney York, Museo del Prado di Madrid, etc.)

La presentazione del capolavoro di un tale pittore di fama mondiale fornirà al visitatore anche l’occasione per accedere ad alcune sale di Palazzo Alliata di Villafranca, edificio storico della città di Palermo dotato di grande valore culturale e d’interesse storico-artistico, ma solitamente chiuso al pubblico, i cui fondatori furono gli illuminati committenti.

L’opera sarà visibile nel medesimo salotto (finora mai reso visitabile al grande pubblico) ove è stata conservata prima del restauro, con il prezioso corredo dei dipinti, mobili, arredi e vetri di murano del ’600 e ’700 ivi custoditi; tesoro fra i tesori.

In occasione di un evento di simile portata sarà annunciata la prossima uscita del volume che raccoglie i risultati degli studi storico-artistici e tecnico-scientifici condotti contestualmente al restauro da parte del dott. Pierfrancesco Palazzotto, ricercatore all’Università di Palermo e vicedirettore del Museo Diocesano di Palermo, e del dott. Mauro Sebastianelli, consulente per la Conservazione e il Restauro dell’Arcidiocesi di Palermo.

Il restauro del dipinto ad olio su tela raffigurante la Crocifissione di Anton Van Dyck è stato progettato ed eseguito dal dott. Mauro Sebastianelli, con la Direzione Lavori del dott. Pierfrancesco Palazzotto e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Palermo.

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1 Response

  1. 17 febbraio 2022

    2superficially