DifendiAMO l’arte

Realizzazione del sistema di video sorveglianza per l’ oratorio di S.Lorenzo

nel 51° anniversario del furto della Natività di Caravaggio

Parte da Palermo e significativamente dall’oratorio di S.Lorenzo, teatro del più clamoroso furto d’arte in Italia, l’iniziativa nazionale “ DifendiAMO l’arte” promossa dalla Fidam (Federazione italiana degli Amici dei Musei).

Rallentata dall’emergenza Covid, l’iniziativa si è oggi concretizzata con l’installazione del primo sistema di anti-intrusione realizzato dagli Amici dei Musei Siciliani per l’oratorio, capolavoro assoluto di Giacomo Serpotta.

Il sistema di sicurezza installato è composto da una centrale di allarme di ultima generazione con a bordo il combinatore GSM, a cui sono stati collegati diversi sensori di movimento a doppia tecnologia; è gestibile da remoto così come l’innovativo impianto di videosorveglianza composto da 8 telecamere IP ad alta risoluzione collegate ad un NVR di ultima generazione oltre a registrare gli eventi, può inviarli ad un centro di controllo ed è consultabile da remoto con un semplice smartphone.

Il sistema è stato realizzato grazie al generoso intervento di sponsorizzazione delle aziende Strano spa, Sunell Italia, Dab sistemi integrati di Roma ed installato da Lopez impianti di Palermo.

Già in occasione delle manifestazioni per il 50° anniversario del furto della Natività di Caravaggio, il 17 ottobre scorso, dal palco del Teatro Biondo di Palermo, Fidam ha voluto presentare e promuovere l’iniziativa impegnandosi, attraverso la rete delle sue Associazioni, in una campagna per la messa in sicurezza del patrimonio culturale a rischio a supporto alle Istituzioni, che potesse rivolgersi non alle grandi realtà museali, certamente già dotate delle misure di salvaguardia necessarie, ma a tutto quel patrimonio “minore”, chiese, dimore storiche, piccoli musei, oratori, cappelle, custodi di opere d’arte preziose più difficili da difendere.

L’iniziativa era stata inoltre presentata a Roma all’interno del convegno internazionale per i 50 anni della creazione del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri alla presenza di tutte le Istituzioni mondiali che si occupano di tutela, Mibact, Unesco, Interpol, Icom, Nato.

A Roma, nei proficui colloqui svolti a latere del convegno, è stato determinato dal Mibact che gli interventi di messa in sicurezza rientrano tra le iniziative che possono godere dell’Art Bonus e questo potrà aiutare nella ricerca degli sponsor; ed il Nucleo Tutela dei Carabinieri ha dato inoltre la disponibilità affinché i sistemi di sicurezza possano essere collegati ai numeri di pronto intervento.

“ Sono particolarmente felice che il primo passo di “DifendiAMO l’arte” si compia a Palermo, per questo luogo ed in questa data. Non può esserci fruizione senza tutela e custodire diventa necessario per riuscire a trasmettere. Ringrazio gli sponsor intervenuti che hanno dimostrato grande sensibilità verso l’oratorio e ci hanno garantito, col nuovo sistema di videosorveglianza, una maggiore tranquillità nella gestione quotidiana di un luogo così prezioso” dice soddisfatto Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente degli Amici dei Musei Siciliani

“Il patrimonio culturale di cui il nostro Paese dispone è una ricchezza che occorre valorizzare e rendere maggiormente fruibile perché aumenti il suo impatto sull’economia e ne possa essere volano. Allo stesso tempo, questa ricchezza, costituita da Musei, Chiese, Monumenti, Dimore storiche, Siti Archeologici e Biblioteche, in molti casi, per carenza di risorse, deve ancora essere adeguatamente protetta da intrusioni e furti, atti vandalici, deterioramento, danni, incendi e altri rischi; l’impegno per la messa in sicurezza deve essere considerato il primo passo per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Solo in Italia, secondo una ricerca dell’Eurispes elaborata all’inizio degli anni duemila, nei vent’anni precedenti si sono verificati circa 39 mila furti a danno dei beni culturali. Un ulteriore aspetto rilevante può riguardare, soprattutto in questo periodo di chiusura forzata, forme di collaborazione perché per i nostri “Musei Vuoti” non aumentino i rischi causati dell’abbassamento della guardia, dovuto alle priorità del momento. Merita infine porre l’attenzione anche sui cosiddetti “depositi” museali che nel caso di piccole istituzioni possono necessitare di maggiore tutela sotto tutti i punti di vista.

L’iniziativa “DifendiAMO l’arte” intende dunque sostenere il ruolo del Volontariato culturale a favore dell’immenso patrimonio del paese e già una decina di Associazioni nostre affiliate hanno individuato un bene da andare a difendere. Plaudo quindi a Palermo che prima è partita ed a tutte le nostre Associazioni che stanno dando seguito all’iniziativa, augurandomi che “DifendiAMO l’arte” venga accolta dagli sponsor, ma anche dai semplici cittadini come un’azione necessaria e doverosa.” dice Italo Scaietta, Presidente Fidam