Le scuole alla scoperta dei musei

L’Associazione Amici dei Musei Siciliani propone una serie di percorsi guidati alla scoperta della città e del territorio elaborati e condotti da esperti nel settore storico, artistico, archeologico e naturalistico.

Tutte le visite, a richiesta, possono essere precedute da un incontro propedeutico in classe per stimolare la fantasia e la curiosità e fornire gli strumenti necessari per favorire la lettura corretta e consapevole dei luoghi oggetto delle visite.

L’Associazione Amici dei Musei Siciliani da anni è impegnata in un’efficace attività volta alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali in Sicilia.

Tra le manifestazioni culturali di maggiore rilevanza cittadina ideate e realizzate:

“La cultura inkalsa” in occasione di Kals’Art, manifestazione organizzata dal Comune per  le estati 2004 – 2005 – 2006, ha offerto la possibilità di visitare monumenti, musei e chiese nella grande isola pedonale della Kalsa; tutti gli “Itinerari Serpottiani” svoltisi a Palermo dal 2003; e per ultimo in  Ottobre 2006 “Le vie dei Tesori” quattro week-end di arte cultura e scienza in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della fondazione dell’ateneo.

Le finalità che ci proponiamo sono di occuparci delle molteplici e variegate realtà museali e monumentali siciliane e di creare progetti che possano arricchire la mera fruizione storico-artistica del museo e dei suoi oggetti attraverso l’ideazione di percorsi con linguaggi e tecniche istruttive differenziate a seconda del fruitore.

Ad esempio nella recente esperienza condotta in occasione della mostra di arte contemporanea “Eretica” presso il Convento di Sant’Anna alla Misericordia è stato elaborato un percorso didattico che rendesse chiaro e facilmente decodificabile il linguaggio artistico contemporaneo spesso posto a distanza dalla realtà scolastica.

L’obbiettivo è quello di formare spettatori attivi, critici e responsabili del patrimonio culturale.

Attraverso la fantasia, la creatività e il gioco si contribuisce allo sviluppo  di una nuova sensibilità, affinché ogni cittadino – a partire dai più piccoli – sia reso consapevole dei diritti e dei doveri che ha rispetto a questi beni, li riconosca, li sappia leggere, li sappia apprezzare fino a considerarli come suoi.

 

 

La scuola rappresenta in tal senso la prima istituzione, nel percorso formativo dei ragazzi, che può e deve essere veicolo di un nuovo tipo di regionalismo, all’insegna della cultura alta e di quelle del territorio che porti i giovani prima di tutto a scoprire il patrimonio artistico che li circonda.

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