Vittoria Alata

IL RESTAURO DELLA BRONZEA VITTORIA ALATA DI ANTONIO UGO
Il Monumento, commissionato allo scultore Antonio Ugo (Palermo 1870-1950) dal Banco di
Sicilia, per onorare i dipendenti Caduti nel corso della prima guerra mondiale e collocato al secondo
piano del Palazzo delle Finanze, allora anche sede del Banco, venne inaugurato nel quarto
anniversario della Vittoria, il 4 novembre 1922, con incisi nel marmo i nomi dei nove caduti e con,
in altra lapide, la dedica scritta dal poeta palermitano Giuseppe Pipitone Federico.
La grandiosa composizione in stile Liberty raffigura la Vittoria alata che rinfodera la spada: si tratta
di una statua in bronzo alta circa due metri collocata su di un alto e mosso piedistallo in marmo
bianco, parte di un articolato monumento progettato da Ernesto Armò.
Nel luglio 2012 Melchiorre Di Carlo dell’Associazione Antonio Ugo, previa autorizzazione
dell’Agenzia del territorio, proprietaria del palazzo, realizzava un servizio fotografico del
monumento, nell’ambito di una più ampia ricerca sui numerosi Monumenti ai Caduti realizzati
dallo scultore A. Ugo in molti centri dell’isola.
Rubata nel febbraio 2013 e ritrovata in tre pezzi, pronta per essere fusa in un magazzino nel
quartiere Danisinni, nel maggio dello stesso anno, i pezzi sono stati subito affidati alla
Soprintendenza ai BB. CC. della Regione Siciliana, che li ha custoditi a Palazzo Ajutamicristo in
attesa del restauro.
L’ Associazione Settimana della Culture e l’Associazione Amici dei Musei Siciliani, hanno
promosso una raccolta fondi per il restauro della statua, organizzando nel 2014 la vendita all’asta
delle belle foto generosamente offerte dal fotografo Franco Sersale; il successivo intervento di
restauro curato da Mauro Sebastianelli, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai BB. CC.
della Regione Siciliana riconsegna oggi alla città un capolavoro ancor più significativo, nella
ricorrenza del centenario dalla fine della prima guerra mondiale per i cui caduti venne realizzata.

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